Dagli anni ’70 e fino ad arrivare ai giorni nostri esiste una scarpa che ha resistito al cambiamento repentino delle mode: la Adidas Stan Smith.
Grazie alla linea sobria e alla grande versatilità, queste sneakers hanno trovato dapprima larga diffusione sui campi da tennis diventando poi vere icone di stile in ogni parte del mondo. Nonostante l’aspetto così semplice le Adidas Stan Smith vantano una storia piuttosto contorta.
In realtà il design di queste scarpe affonda le sue radici nei primi anni ’60, molto prima che il nome e il volto di Smith le abbellissero.
Horst Dassler, figlio del fondatore del marchio Adidas, ebbe l’idea di produrre la prima scarpa da tennis in pelle intorno al 1963 o 1964.
Tuttavia, nel tentativo di aumentare ulteriormente la popolarità della scarpa, Adidas pensò di ricondurle a Robert Haillet, uno dei migliori tennisti del mondo di quel tempo.
Il nome del tennista francese venne aggiunto alla tomaia e nacque così l’adidas Robert Haillet. La partnership riscosse immediato successo, considerando anche che le calzature in quel periodo vennero prodotte proprio in Francia.
L’imbottitura in schiuma, per offrire maggiore comfort e protezione al tallone, è stata aggiunta solo pochi anni dopo. La scarpa divenne gradualmente un classico senza tempo, ancora oggi apprezzato e amato, da portare non solo per praticare attività sportiva ma anche durante il tempo libero.
Quando nel 1971 e Halliet era pronto per lasciare il tennis, Horst Dassler temeva che la scarpa avrebbe perso il suo fascino e decise così di trovare un nuovo sponsor per il design. Dassler si rivolse all’ex capitano della squadra della Coppa Davis degli Stati Uniti, Donald Dell. L’uomo, che intratteneva rapporti con due stelle a quel tempo molto promettenti, quali il leggendario Arthur Ashe e il giocatore con il punteggio più alto al mondo, Stan Fabbro, suggerì a Dell un nome inaspettato, ovvero quello di Smith.
A partire da quel momento la partnership Smith per Adidas ebbe inizio.
Un modello di sneakers storico
Dopo aver vinto gli Open e il successo di Wimbledon, rispettivamente nel 1971 e nel 1972, Smith fu ufficialmente reclutato dal marchio Adidas.
Intorno al 1974, la scarpa venne abbellita con il trifoglio sulla lingua, dettaglio che venne poi spostato sul tallone per far posto al ritratto di Smith.
Il viso di Smith non presentava ancora i suoi caratteristici baffi e la sua nuova firma stilizzata, mentre il nome di Halliet continuava ad adornare la tomaia, creando così un po’ di confusione su chi appartenesse effettivamente la scarpa. Solo nel 1978 che il nome di Halliet fu completamente rimosso dalla calzatura, che venne così attribuita definitivamente a Stan Smith.
Il passare del tempo rese le Adidas Stan Smith tecnologicamente sempre più avanzate e performanti. Queste calzature vennero indossate anche al di fuori del campo da tennis e combinate con diversi stili e outfit.
Apprezzate dal pubblico per l’estetica pulita e lo stile intramontabile, queste sneakers sono diventate una scelta informale a livello internazionale per uomini, donne e bambini.
Un Design semplice che resiste da quasi 50 anni
I numeri delle vendite nel corso degli anni rimangono in gran parte sconosciuti, ma si stima che Adidas abbia venduto oltre 40 milioni di paia di Stan Smith fino al 2005. Le Stan Smith raggiunsero il loro maggior successo tra la fine degli anni ’90 e primi anni 2000, quando la calzature vennero ulteriormente rielaborate sia nella silhouette più affusolata che nell’imbottitura più spessa.
Nel corso del 2011 le vendite avevano iniziato a rallentare un po’ e Adidas pensò di interrompere la produzione durante tutto il 2012 e il 2013.
Tuttavia le Stan Smith tornarono presto alla ribalta, grazie anche soprattutto a tante celebrità che hanno continuato ad indossarle.
Questo, ad esempio, è il caso di Gisele Bündchen o di Kanye West, apparsi sui tabloid mentre sfoggiavano un paio di classiche Adidas Stan Smith ai piedi.
Le calzature hanno raggiunto un livello di notorietà planetario, tanto da essere state più volte citate persino in diversi brani, fra cui quello di ASAP Rocky, nel verso che fa “Stand-up guy, I’d rather stand out. Raf Simons, Stan Smith edition with my bands out”.
La storia insegna che le tendenze possono andare e venire, ma le Stan Smith saranno sempre distinguibili e riconoscibili da persone di tutte le età e classi sociali. Queste calzature vengono vendute da oltre 50 anni in tutto il mondo e apprezzate non solo per la comodità, ma per la facilità di accostamento.
Il profilo ribassato e il design minimalista, permettono alle Adidas Stan Smith di sfuggire ai mutamenti della moda, garantendo uno stile evergreen destinato a resistere nel tempo. Queste sneakers, adatte per essere indossate da mattina a sera, sono state più volte imitate senza successo da altri marchi blasonati.
Diversamente dagli altri tradizionali modelli di scarpe firmati Adidas, le Stan Smith non presentano le caratteristiche strisce laterali, ma una tomaia bianca in pelle liscia, in cui sono presenti solo dei piccoli fori per assicurare la traspirabilità.
Il dettaglio verde sul tallone consente di giocare con i contrasti di colore e la linea così basic ne permette un semplice abbinamento con look non solo sportivi, ma persino formali.
Le Stan Smith vengono indossate ogni giorno dai vip e da gente comune in ogni parte del pianeta. Sulle passerelle di moda queste calzature sono state accostate agli outfit più disparati, per un risultato finale assolutamente trendy, glamour e che non passa mai inosservato.